21.1.13

-ancora trasloco. (ovvero la 4a casa in 3 mesi)


IL QUI SEGUENTE è STATO SCRITTO IN DATA 18.1 IN UN FILE OPEN OFFICE MA COPIATO E INCOLLATO IN DATA CHE STAI VISUALIZZANDO.
OGGI.

Credo che mi scoppierà il cervello.




Poi non trovo il primo disegno con i pennelli che ha fatto Vincenzo e quello che è stato fatto sulla busta dell'ikea.
Se non li trovo e qualcos'altro andrà storto, mi scoppierà il cervello.
E' anche colpa di tutti questi traslochi.
E' colpa della nostra povertà che è una povertà del cazzo.
E poi ieri mi hanno chiesto se non ho blocchi sfogandomi nel blog sapendo che mio padre leggerà.
Frega un cazzo.
Leggi pure.
Io devo scrivere.
Tu invece non devi leggere.
Io sono lì. Ferma tra le mie righe. Ferma tra le parole e le lettere.


Tu invece se mi vuoi leggere devi venire a vedermi.
Quindi io scrivo e vaffanculo.
Vaffanculo pure a questo blog che se non diventerà nulla,
nulla mi cambierà.
Non seguirò linee e non venderò né profumi né cosmetici.
Come mi ha detto un altro ieri.
Che si dovrebbe fare. Per vendere.
Per vendere il blog.
Le parole.
Le mie.
Peggio che fare la puttana.
Non mi sono venduta 'finemmò', non mi venderò ora.
ora che tutto è di vitale importanza.
Non vendersi. Di vitale importanza non vendersi.
Ma leggimi come vuoi.
Ma chiamami adolescente.
Ma chiamami disturbata.
Oppure adolescente disturbata se ti piace di più.
Qualcuno ha scelto viziata.
Io direi adolescente viziata e disturbata.
Così c'ho l'alibi.
Di che poi?
Comunque il bambino. Quello che ho fatto, quando si sveglia lo incappotto e lo incappuccio.
E corro a cercare un cafè.
Uno con internet wifi.
Uno possibilmente poetico.
E mo ci penso che in un trasloco pure un cappelluccio di lana blu blu blu come i marinai abbiamo forse perduto e anche se la testa mi fa meno male il cervello so che mi scoppierà.
Forse i miei RoB (perché sono due e loro lo sanno: uno maschio e uno femmina)
mi diranno che sarebbe fichissimo in questo caso fare un filmato del fattaccio in corso.
IL CERVELLO CHE SCOPPIA.
Ma tanto fuori esce poco.
Nemmeno robaccia dagl'occhi.
Esce poca roba.
Forse una lacrima più che altro.
Grazie ragazzi grazie.
Quando vi ringrazio è quando ho più bisogno che leggiate.

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