30.4.14

-disagio.


Mi sferzò il sangue con la sua coda di fuoco,
impavido; sapevo cosa mi aspettasse.
ma a te, senza muovermi
senza vederti, te distante,
vanno i miei baci.

Tutto il frumento e tutta la terra è parte di tutta l'acqua che non riesco a sostenere
tra le mie braccia.
Tutto da te mi scosta ,
come dal mezzogiorno,
sei l'ubriachezza dell'onda,
la forza delle spighe eppure tenebrosa ti cerco nel tuo corpo,
la tua voce svelta e lieve,
farfalla bruna dolce e definita come di nuovo il frumento,

il sole il papavero e l'acqua che le mie braccia non riescono a sostenere,

10.4.14

-fate altro.


il merlo rosso è perfetto per scrivere.
poi Mannarino mi fa pensare a De Andrè.
*

*
ma quanto è dolce lei?
molto più di lui.
meglio quando canta solo.
ma lui comunque s'impegna.
*

9.4.14

-meglio che smetto qui.

praticamente è notte.
sono tre ore che devo scrivere delle cose ma nulla.
ma che lo scrivo a fare?
non trovo nemmeno la musica giusta.
mi sono fatta anche consigliare. ma nulla!
non è quello che cerco.
come tutto d'altronde.
ma proverò a riascoltarla.
forse ancora per dieci o cinquanta volte.
e nemmeno ha senso dire di che canzone sto raccontando.
però potrei tradurla.
perché il titolo è bello.
*
nemmeno mi piace.
tranne che sono andati in discoteca.
ma pare più un club.
*
*
ho capito: non è serata.

8.4.14

-'Sta mattina a Berlino c'era il sole.


Vento forza [boh] mille.
Cadono cose.
Provocano rumore.
Il rombo di un aereo si confonde tra gli alberi impazziti.
Ho di nuovo le mani secche.
Ansia.
Male allo stomaco e ansia.
Continua a cadere roba ed io che penso alla mia pagina virtuale ma che scrivo sulla mia YellowMolesk, vedo pagine che vogliono staccarsi.
Inizia a piovere.



Volentieri resto qui con le gocce che aumentano.
La prima sulla spalla.
In un paio di minuti rischierei di tornare in aula bagnata.
Sento voci che ridono.

6.4.14

-mi sono innamorata.

Mi sono innamorata.
è una sensazione bellissima.
credo mai provata prima.


ho un'energia nel profondo che mi lascia il sorriso dentro.
ho sempre voglia di fare cose nuove.
d'imparare.

2.4.14

[Theo e Oceania] -storie di fantasia.

ti racconto una storia.






Theo era innamorato di Oceania.
ma prima che tutto accadesse Theo era solo uno pieno di sorrisi e di grandi mani che abbracciano vecchi e nuovi amici come se fosse la stessa cosa.
prima che accadesse, Oceania era più scema di ora.

Lei era sempre stata bella. fin da piccola.
la madre e la nonna dicevano che sembrava venuta dalla Luna Blu.
un giorno quando Oceania era piccolissima i suoi occhi di notte divennero così scuri che.
?
che non si sa. lei racconta certe cose. ma non si sa.