1.12.12

-fraseggi rapido coi sentimenti di chi ti ha regalato l'universo.

Veramente difficile.
Non rendere libera un'emozione per me.
Mi fotte spesso. La voglia di liberarmi.
Veramente difficile, ma solo alcune volte, vivere dove ancora non conosci nessuno.
Guardare dentro e oltre la sterilità di una lista amici con cui chattare.
Cercare conforto alle 4.58 della mattina.
Tutti dall'altra parte del mondo.
Quello che lavorava con lui.
Quello che era in classe con quell'altro lui.
Quell'ostetrica che sta dove arriverà tuo padre.
Quella che hai sublimato e della quale ti piaceva la sua originalità.
Quello con cui forse non hai mai parlato.
Ma, ora, c'è bisogno di parlare.
Ma i capelli che stanno fuori dalla testa, gli scenzielli o i cervelletti, sono sotto il cappello. Quello bello.
La Molesk tua l'hai lasciata nella borsa del bambino. Ora c'è questa pagina.

"è colpa tua se non capisci le metafore, se non ti piace il pollo con le mandorle"
                                                                          * * *
"fraseggi rapido coi sentimenti di chi ti ha regalato l'universo"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

come ti capisco...anch'io ho deciso di creare un blog per lo stesso motivo...solitudine, voglia di sfogarsi, di raccontarsi ... ma non ad uno sterile foglio di carta che finita chiuso in cassetto... io e te siamo un po' fuori: tu in senso geografico, io in senso ... "genitoriale", perché faccio cose che chi mi sta intorno non sempre comprende e condivide ... ma intanto cerchiamo "conforto" altrove: tu, in un paese straniero" in gente che già conosci ... io, nel mio, in gente estranea, che spero mi comprenda di più ... eccola l'ironia della vita!

Anonimo ha detto...

spesso credo che sia più sterile una pagina web.
ma io sono romantica.
l'altro giorno ho scritto nella mia Moleskine e le ho chiesto scusa se ora scrivo altrove.