11.1.13

-lu ruciu te lu mare.


Nu giurnu scei ‘ncaccia a li patuli

e ‘ntisi na cranonchiula cantare.

A una a una le sentia cantare

ca me pariane lu rusciu te lu mare.

Lu rusciu te lu mare è troppu forte

la fija te lu re si ta la morte.

Iddha si ta la morte e jeu la vita

la fija te lu re sta se marita.

Iddha sta se marita e jeu me ‘nzuru

la fija te li re porta nu fiuru.

Iddha porta nu fiuru e jeu na parma

la fija te lu re sta va ‘lla Spagna.

Iddha sta va la Spagna e jeu ‘n Turchia

la fija te lu re è a zita mia.

E vola vola vola vola vola

e vola vola vola palomba mia

ca jeu lu core meu te l’aggiu ddare

ca jeu lu core meu te l’aggiu ddare.


10.1.13

-biblioteche berlinesi.

mi sono emozionata.
camminavo come Gas Gas di Cenerentola quando si prende tutto il mais da terra per portarlo via dalle galline e farsi una scorpacciata.
avevo 12 libri in mano. li reggevo impilati quasi fin sotto il mento.
mi vedevo da fuori ed ero bellissima.
una topa da biblioteca.
fica.
nella mia mente egocentrica.
intellettualoide.
forse agli occhi degli altri.
non leggerò 12 romanzi in 4 settimane.



5.1.13

-the dreamers. parte due.

«il principio del piacere» 
assorbe 
«il principio della realtà»
 la sessualità sembra venir liberata
 mentre viene semplicemente liberalizzata
 ed amministrata come strumento di adattamento passivo 
dalla logica del sistema
cadono gli stupidi arcaici 
tabù sul sesso 
in vigore presso società in preda alla scarsità
 ma non per questo 
il sesso 
libera sé stesso
 trasfigurandosi 
in Eros
[cit.]


-the dreamers. parte uno.



se dovessi scegliere una foto dove

racchiudere la mia adolescenza 

io sceglierei questa



-mio padre sarà pure un rompiscatole MA è un genio.

(le genialate di mio padre)


e così il pacco dopo 9 giorni è arrivato.
ma 9 è un bel numero.
nel pacco c'era di tutto.
possiamo invitare a cena amici e deliziarli con specialità dello slow food (?)
naturalmente la cosa più bella di quando ricevi un regalo non è "lui" in se. ma l'energia. l'anima del regalo. 
quanto c'è della persona che te lo ha donato dentro questo.

3.1.13

-Hippocampus mon amour.

ho sposato uno strambo.
sicuro.
non lo strambo. non lui. non sicuro come persona.
sicuro che è strambo.
lo sapevo anche prima di andare dalla tipa in comune.
già cosciente del fatto che avrei detto si al matrimonio con uno strambo sono andata a scegliere la data. con lui. e con bambino.
ma non sapevo nemmeno la data di nascita della mia testimone.
il Cavalluccio Marino mi sono quindi maritata.
che poi se vedi le foto, questi Hippocampus fanno un po' impressione.
so mica tanto bellini. si. la forma è bellina. ma guardateli bene.
il mio però è bello.
è bruno.
gli occhi bruni.
la pelle bruna come la terra.

1.1.13

-io a capodanno ascolto rap. yo!

non ho fatto in tempo a scrivere qualcosa prima della fine dell'anno piangendo sui ricordi chiedendo di meglio al nuovo anno, 
ho saltato il momento in cui saluto gli amici e gli auguro cose belle, 
non sono riuscita nemmeno a ringraziare chi mi ha letto nell'ultimo mese, 
peccato non aver mandato bacini a chi mi sta sui coglioni, 
e non aver deliziato nessuno di quelli che non mi possono soffrire con un ennesimo scritto.

però posso farlo ora.



ma non mi va. 
vi lascio solo questo scatto di un capodanno che mi è piaciuto.

però posso raccontare di altro.
brucia ancora.