Yaya è bella.
ma continua anche. fa pure BumBumBumLiiiLiiiLiii.
quella lì, Lula, si metteva le scarpe bucate.
c'aveva degli stivaloni verdi tutti smangiati davanti.
sulla punta.
poi si metteva delle gonnelline corte e d'estate le calze non le metteva.
aveva i buchi ai calzini.
e li metteva sempre diversi.
cioé: non sempre.
tutte le volte che succedeva che per caso non aveva la fortuna di trovare due calzini uguali.
che poi non voleva dire nulla.
perché quella Lula non è che non aveva tempo.
lei si svegliava presto per preparare delle tortine piccole e ci metteva dentro l'uvetta anche se non le piaceva.
diceva che dove imparare a farsela piacere.
la cosa forse non aveva molto senso.
ma almeno quando conobbe Yaya, decise che non era necessario metterci quell'uvetta. poteva metterci della granella.
si, zucchero.
sopra.
dentro, lasciarle vuote.
comunque un giorno decisero di andare in Cina.
c'era un drago grandissimo lì.
si chiamava Blu.
era tutto verde.
[questo drago non sarà verde come quello della storia ma è di mia produzione]
si erano conosciute sopra un tram.
89 giorni prima del viaggio.
s'innamorarono solo quando insieme furono in groppa a quel drago.
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