26.11.12

-napoli, ti voglio bene come un amico che certe volte non sopporto.

Sono napoletana.
Un sardo quest'estate mi ha fatto scoprire quest'artista.  (***)
Io ero seduta in auto.
Dietro.
Vinc in braccio dormiva.
Io ero fuoriluogo in quell'auto.
Giovane con un piccolo ma la più vecchia.
Stavano accompagnando una che, se non avesse deciso di avere un bimbo a 21 anni, sarebbe andata con loro a Baja a far nulla.
Un po' ero dispiaciuta.
Soprattutto perché mi piaceva quella musica.
Molto perché io con mia sorella non ci sono mai uscita e quell'anno ha ereditato i miei amici. (un gruppo misto di più grandi e più piccoli di me)
Io volevo essere amica di mia sorella.
E invece sono diventata mamma.
Sono passata da sorella a mamma senza passare per amica.
Tra dieci anni tornerò amica e Vinc farà lo zio del cugino.

Giulia ti amo,
ti porto nel cuore come napoli,
e sei un'amica che certe volte non sopporto.

(***)

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