8.12.12

-scrivendo dei 16 anni ne ho compiuti 18.

ne avevo giusto 7anni fa.
sembra un secolo. sembra ieri.
la sorella. 7anni di meno ne ha oggi.
penso a lei scrivendo.
e penso a me ricordando.
la scuola.
un fidanzato.
io mi ricordo la festa. dei miei 16anni.
alcune cose mi sfuggono.
mi ricordo Cascone che non ha mai portato un regalo ma quell'anno portò erba.
mi ricordo tutti eccitati da sto cannone lunghissimo.
se ci guardassi oggi mi farei delle risate sonore.
16anni.
Claudio.
avevo scritto altri due nomi ma stonavano tantissimo.
lui unico.
poi 16 anni mi fa pensare sempre tantissimo a 'sto diario della scuola giallo di Anne Geddes.
E' l'anno di Jessica Serena Chicca Fede Anna. O era quello prima?
(da notare il punto e poi la lettera maiuscola__chi mi legge sempre ne sa qualcosa)
Ciaaaaoooo RoBiGallOttOla! tu che mi fai morire dal ridere e più di ogn'uno mi ricordi i miei di 16anni e che mi scrivi su facebook grande il tuo ultimo post sono la tua prima fan! che vita!
poi le scritte sul diario. NON QUELLO DI FACEBOOK!
le ore dietro al giornalaio dopo scuola.
e anche prima.
oddio qui mille ricordi.
mi ricordo quelli più grandi che ammiravo.
chi mi piaceva.
devo assolutamente dichiararmi.
perchè poi si ride un sacco.
allora: Massimo ed io che mi compravo le Lucky Strike perché se le fumava lui così facevo colpo.
se dovessi pensare di fare oggi una cosa del genere mi verrebbe prima un sacco di tenerezza e poi tantissime risate.
dietro al giornalaio ho scoperto anche di avere un cugino: Alessandro.
con madre omonima a mia sorella.
16anni ricordo la terza superiore.
l'interrogazione di storia con la mappa concettuale.
la prima. 6.
in molti 4 e 5.
io 6.
Sommella faceva finta di essere cattivissimo.
mi ricordo Dante. Petrarca.
Dante più di tutti.
Gli ignavi.
Lui solo l'inferno ci faceva studiare.
Gli ignavi dovrebbe essere canto 6. Se mi sbaglio ditemelo ma tanto ora non é importante.
L'interrogazione comunque era sulla mascita dei comuni nel medioevo.
Claudio mi aveva aiutata a fare la mappa.
lui sempre perfetto. io no.
mi ricordo la mia scrivania.
i suoi cassetti.
Giulia, dimmi dove sono tutti i  miei fogli, le poesie, i filtrini del tabacco, le fotografie ammappate, l'album di Capri con Claudio, le cartoline di Shiva e Ganesh, il piccolo borsino di raso bianco dell'Avon con dei fiorellini mimose sopra regalo della nonna Enza che oggi é morta, la sua lettera di auguri scritta su carta millimetrata arancione



per credo i 18 anni e che é stata fin'ora la più commovente da me ricevuta, dentro solo 50 euro e poi quello della nonna Tatà, anonimo, dentro di soldi ce n'erano 100, ma non valevano nulla. 18 di anni ne avevo. e già me n'ero accorta che non valevano nulla perchè erano racchiusi in un nulla forse di lupo alberto mentre la carta millimetrata era la cosa più poetica che avessi avuto tra le mani.







6.12.12

-nevica.

Stamattina nevicava con i fiocconi grandi grandi che era una meraviglia.
Sarà pur banale dirlo ma é sempre magico!
Anche a Berlino é arrivata la neve quindi.
Bella bella bella ci piace tanto



((( neve sul nostro balconcino e mamma scrive la data con sopra vince con sotto mamma e papà a sinistra )))


-con la valigia in mano. part1

7.08 a Napoli "mi maturo" alla mattina.





lo stesso pomeriggio parto per la Sardegna.
ci sono grossi litigi con i miei genitori.
la mamma del mio fidanzato é sempre molto gentile e dolce con me.
imparo un po' a guidare la macchina -una vacchia polo- ma solo sullo sterrato.
mi fanno l'articolo 75 perchè avevo una sola canna nella borsa che nemmeno fumavo.
9.08 mi trasferisco a Milano.
indecisa tra storia e filosofia.
scelgo corso di laurea in filosofia.
divido la casa con Stephanie(monaco?), Barbara(rio), Nina(parigi)
la mia stanza con Barbara.

conosco Yaya Lù.
tradisco il fidanzato.
voglio tornare con il fidanzato che non si fida più.
2.09 fidanzato gentilmente mi porta con numerosi bagagli in stazione per prendere treno che mi riporta a Napoli.
non metto per tanto muso fuori casa.
mi sento una fallita.
conosco RoB e mi dice che sembro un fiore.
5.09 vado in Sardegna per liberare la testa e lavorare
sto male molto male.
conosco colui che -una volta scrissi- "quel 13 agosto mi ha salvato la vita" e che ora é il papà di Bambino.
sto meglio anche se mi chiama tristezza.
mi vuole sua fidanzata io non voglio.

iltredicidiagostoduemilanove ma già passato lo voglio mio fidanzato e lui anche.
decidiamo di andare a Vivere insieme.
9.09 ritorno a Napoli.
RoB viene a prendermi in vesparella.
10.09 raggiungo mio cavalluccio marino attuale a Brescia.
viviamo insieme "all'ospedale".
m'iscrivo al corso di laurea in scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo.
inizio a lavorare per una ditta di abbigliamento e sono una tuttofare e adoro quello che faccio.
dormiamo io e il mio cavalluccio marino in un letto ad una piazza e mezzo per nove mesi.
in quei mesi ci formiamo da cellule a feto da feto a bambino.
ogni notte prima di addormentarci lui mi dice: "amore mettiti comoda, fai belle nanne".
penso di lasciare gli studi universitari.
a lavoro non mi assumono come promesso.
continuo a studiare.
conosco Cris e altri.
meglio quando gli altri non c'erano.
io e Cris ci crogiolavamo nella semplicità e nella solitudine e mangiavamo e ridevamo e ci raccontavamo.
una notte -o forse un pomeriggio viene concepito bambino-.

vengo bocciata all'esame di Teatro dopo essere stata promossa a quello di Arte ma la prof -di Arte- era rincoglionita, quella di Teatro determinata, intelliggente, simpatica, pungente, unica.
nessuno sapeva ancora delle celluline che stavano diventando bambino ma secondo me la prof di teatro lo sapeva, ovviamente scherzo.
7.10 vado in Sardegna.
scopro di aspettare un bambino da 5 settimane.
la mia metà mi raggiunge.
facciamo l'ecografia insieme e il cuore batte.
decidiamo che quello sarà nostro figlio.
nessuno lo vuole tranne noi due e la zia Sabina con lo zio Vittorio ma anche la zia Tanja e la zia Giulia lo vogliono.
passiamo tutti le pene dell'inferno abbinate alle nausee.
il papà Marijo ha deciso che é una bambina e insieme abbiamo deciso che si chiamerà Olimpya.
8.10 vado dalla zia Sabina a Sarzana per rilassarmi e fare tutti i controlli importanti per il primo trimestre di gravidanza.
vomito sempre ma la zia mi compra delle crostatine di crema e frutta alla pasticceria.

la Bibi mi regala un libro sulla gravidanza e il parto attivo che divenerà la mia bibbia.
vedo il piccolino ballare in un'ecografia.
9.10 torno in Sardegna dal mio amato che mi aspetta.
decidiamo definitivamente che ci trasferiremo a Sarzana e lì cercheremo fortuna ed io partoriò in acqua a Poggibonsi
10.10 prendiamo nave per poi andare a Sarzana.
passeggiamo molto per il centro guardando principalmente le librerie che la mamma pancia adora.
andiamo a fare una bellissima ecografia a Genova dove ci dicono prima di tutto: "ma guarda che pisello" ed io credo che mi prendono in giro perché sono ancora fermamente dell'idea che sia una bambina come fermamente aveva deciso il papà e poi io penso che non so come dovrò educare un maschio poiché mi ero preparata solo all'educazione di Olympia.

si decidono tanti nomi e anche quello del maschietto che per il momento era solo Vincenzo dopo aver pensato a Niccolò e ad Indaco e ad Antonio.
12.10 una mattina di pioggia prendiamo prestissimo un treno per lentissimo per Napoli.
faccio una sorpresa a mia sorella che mi aveva già sgamata.
faccio una sorpresa alla mia amica J.J. che piange.
tutti mi fanno mangiare, la nonna Tatà in particolare.
il Cavalluccio Marino e mia sorella mi regalano il mazzo di fiori più grande che io abbia ricevuto per il mio compleanno numero 21.
festeggio il mio 21esimo compleanno con indosso un bel maglione lungo dove si vede la pancia.

mangiamo una buonissima pizza a Materdai.
faccio tutte le visite dall'affascinantissimo giovane ginecologo.
io e futuro papà ascoltando sempre Ludovico Einaudi e Lemon Tree e 24 grana e giochiamo molto e alle volte con noi gioca mia sorella e alle volte giusto _alle_ anche la mia mamma.
il [tremarzo] é il compleanno di mia cugina 24enne anche lei con pancia piena di bebè e quella notte anche lei gioca con noi e va via la luce ed io ho la scadenza dopo una settimana e continuiamo a giocare con la candela accesa 

e bebè in mia pancia mi da un calcione grandissimo ed io penso che ci siamo e che é mio figlio é romantico e che vuole farmi sentire il dolore del travaglio in una situazione senza luce, senza televisione, di notte.
Ma la nonna pensa: "cazzo se non c'è elettricità non si aprirà il cancello automatico per portarti in auto in ospedale" (!!!) ma pensiamo poi che ci sono i taxi e ""oh che bello non siamo fregati"" ed io: ""oh che figa: vado a partorire in taxi""
ma quella notte non nacque.
bensì poi...
 
FINE PRIMA PARTE

1.12.12

-fraseggi rapido coi sentimenti di chi ti ha regalato l'universo.

Veramente difficile.
Non rendere libera un'emozione per me.
Mi fotte spesso. La voglia di liberarmi.
Veramente difficile, ma solo alcune volte, vivere dove ancora non conosci nessuno.
Guardare dentro e oltre la sterilità di una lista amici con cui chattare.
Cercare conforto alle 4.58 della mattina.
Tutti dall'altra parte del mondo.
Quello che lavorava con lui.
Quello che era in classe con quell'altro lui.
Quell'ostetrica che sta dove arriverà tuo padre.
Quella che hai sublimato e della quale ti piaceva la sua originalità.
Quello con cui forse non hai mai parlato.
Ma, ora, c'è bisogno di parlare.
Ma i capelli che stanno fuori dalla testa, gli scenzielli o i cervelletti, sono sotto il cappello. Quello bello.
La Molesk tua l'hai lasciata nella borsa del bambino. Ora c'è questa pagina.

"è colpa tua se non capisci le metafore, se non ti piace il pollo con le mandorle"
                                                                          * * *
"fraseggi rapido coi sentimenti di chi ti ha regalato l'universo"

29.11.12

-primi passi verso l'integrazione Berlinese.

Un po' di praticità:
Per integrarsi a Berlino tutto parte dall'anmeldung.
Diciamo che ci abbiamo messo un po' a capirlo.
A mio avviso si dovrebbe seguire quest'ordine.


  • Cercare un lavoro dall'Italia mandando qualche cv.

  • Se si ha avuto risposta a questi ultimi o se non se ne ha avuta e si vuole tentare sul posto, partire.

  • Prenotare un ostello per massimo 5-7 giorni oppure una casa vacanza (*1) il più economica possibile senza badare all'aspetto tanto sarebbe per una sola settimana.

  • Durante questi giorni cercare una stanza (che conviene se si é soli o se si é in 2) oppure una casa vacanza per un mesetto. Sempre che non si abbiano amici ospitanti.

  • Una volta sistemati con un tetto sopra la testa (che non sia ostello o albergo) quindi fare al più presto il domicilio ovvero andarsi a registrare al municipio facendo quello che qui si chiama anmeldung

[In questa occasione vi faranno anche firmare un foglio dove dichiarerete di essere alla ricerca di un lavoro di almeno 10 ore al giorno per 400 euro al mese e vi consegneranno un foglio importantissimo da non perdere dove ci sono i vostri dati e il numero della vostra carta d'identità e che dovrete consegnare al datore di lavoro qualora troverete lavoro e sarete assicurati]


MA COSA vi permetterà finalmente essere domiciliati???

  • Essere assicurati a lavoro e quindi avere una busta paga.

  • Avere un conto in banca.

  • Per i genitori iscrivere i bimbi a scuola o all'asilo o al nido.

  • Fare una semplice tessere alla videoteca o credo sicuramente in un centro fitness.

P.S. è possibile fare l'anmeldung in qualunque municipio indipendentemente dal luogo in cui siete domiciliati.
Noi siamo andati [ qui ] e sono stati tutti molto cordiali.
A differenza di ciò che avevo letto e sentito dire ho parlato con 3 impiegati e tutti e 3 parlavano inglese.

N.B. DOCUMENTI DA PORTARE:

  • carta d'identità (faranno loro la fotocopia).

  • contratto d'affitto oppure se siete da amici credo basti una dichiarazioni firmata dal vostro amico nel quale dichiara che state vivendo da lui.

  • SE AVETE FIGLI il loro certificato di nascita originale

  • SE SIETE SPOSATI il vostro certificato di matrimonio origiinale





(*1) nel caso in cui siate in 2 o più persone andreste a risparmiare.

27.11.12

-mamma Sharon

Mi ha aperto il cuore
.
Per un intero mese mi fatto ridere come un'amica,

mi ha sostenuta come una sorella,

mi ha nutrita come una nonna,

mi ha consigliata come una madre,

ha trasformato il mio soggiorno come la migliore colf,

ha giocato a palla con me come un fratello,

si é raccontata come il miglior romanzo,

mi ha offerto il suo bagno come non so chi,

le sue sigarette come un compagno di scuola,

il suo telefono che andava su internet come una zia,

offerto la cena come un ometto galante,

innaffiato le piante del terrazzo come una giardiniera,

e ha firmato come mia testimone al mio matrimonio.


Ti voglio con me a Berlino! ..mi manchi

-credo di dovere molto a questo piccolo café

Se sei a Berlino e ti senti spaesato.
Se hai voglia di un espresso ma sai che non é facile trovarne uno buono e allo stesso tempo sei goloso, puoi pensare di ordinare un cappuccino schiumoso che sarà sempre accompagnato da un biscottino al burro. E se ci sono i bimbi, i biscottini si raddoppiano, si triplicano, si moltiplicano.
Ma non dite che ve l'ho detto io.
Se avete voglia di chiacchierare con qualcuno in inglese perché non parlate il tedesco, allora potete rilassarvi un po' all's-café di Fridenau.
Qui é disponibile anche il wi-fi e quindi magari potete cercare casa, lavoro, eventi e molto altro ancora al calduccio sul vostro bel apparecchio che si collegherà ad internet gratuitamente.
O meglio: al costo di un buon cappuccio schiumosone!
Credo di dover molto a questo piccolo café.
Noi tutti: mamma + bimbo + papà
Bimbo Vincenzo qui ha iniziato a fare colazione alla mattina super volentieri grazie alla scoperta del latte superschiumosone! (per i bimbi è tutto super)
mamma + papà hanno avuto il piacere di rilassarsi e trovare persone gentili con le quali conversare.
Credo di dovere molto a questo piccolo café.
E infatti la mattina che siamo andati via da quel quartiere, ho regalato loro 4 cd's fatti da me a casina.

.Rino Gaetano
.Almamegretta + 24 Grana + 99 Posse
.Mina + Nada + Mia Martini
.Celentano

Rigorosamente italiani.
Ma perché la scelta della musica?
Perché il secondo giorno che eravamo a Berlino, siamo entrati lì per fare colazione e.. Sorpresa!
Pino Daniele cantava!
Non era lì fisicamente ma si poteva toccare una certa atmosfera familiare.
Che quando si é all'estero (appena arrivati per di più) mette sempre di buon umore!


 e a voi il link del S-café [ http://www.s-cafe-friedenau.de/ ]